All’Istituto Sturzo di Roma, presentati gli atti del convegno del novembre scorso a San Marino

Sono stati presentati a Roma nell’istituto a lui intitolato, gli atti del convegno che il 7 novembre scorso si è tenuto sul Titano per celebrare l’opera e il pensiero di Don Luigi Sturzo, Maestro di Libertà. Atti stampati con grande tempismo: sono state oltre 10 le iniziative italiane già promosse nell’anno sturziano appena trascorso su colui che ha scritto e testimoniato l’impegno del rapporto della politica con l’etica e con la religione, e il sistema delle regole della politica. Durante il convegno, presieduto da Francesco Malgeri, biografo e membro del consiglio di amministrazione dello stesso Istituto Sturzo, si è di nuovo parlato della grande forza profetica del suo pensiero: personaggio provocatorio e scomodo, teorizzò l’essenza di un partito aconfessionale, il Partito Popolare appunto, sostenendo però che i cattolici devono impegnarsi in politica, ma in maniera laica, nell’assoluta separazione tra politica e Chiesa. Tra gli altri, il prof. Di Nubila ha sottolineato l’importanza del rapporto tra Don Sturzo e San Marino, pubblicando insieme agli atti del convegno anche un prezioso documento di Romolo Murri del 1902 sul tema Cristianesimo e Libertà. E a suggellare il legame tra il Titano e Sturzo la presentazione di una cartolina postale emessa dall’Azienda di Stato Filatelica e Numismatica.

Silvia Pelliccioni

All’Istituto Sturzo di Roma, presentati gli atti del convegno del novembre scorso a San Marino

I più letti della settimana: