'L'Italia in movimento': un composito affresco degli anni Cinquanta dello studioso sociale Luca Gorgolini
Basterebbe dire: gli uomini nati in quegli anni sono la classe dirigente odierna. I decenni della “Grande trasformazione”hanno creato una nuova nazione industrializzata e al contempo un paese mancato (potenza industriale e Belpaese rurale a vocazione turistica sempre diviso in nord e sud anche al centro...). Dopoguerra, cronaca e televisione. Uomini e donne, costume, società che hanno cambiato il modo di percepire la realtà. Poi le stagioni successive sono state il frutto di quei rivolgimenti. Le contraddizioni mai sopite di un paese agricolo e pastorale uscito dal Fascismo e sbalzato in Europa a suon di emigrazione e lavoro: capitale e risparmio nel nome del popolo italiano. Il saggio di Gorgolini permette a chiunque di sapere chi eravamo e come siamo arrivata alla stagione della crisi tra la prima e la seconda repubblica in attesa della terza... Nel video l'intervista a Luca Gorgolini.
fz
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