Ivo Batocco nella mostra “La rotta della speranza” - ospitata dal Museo dell'Immigrante
Una tela, una mostra, l’emigrazione all’unisono parlano di speranza come approdo: fine ultimo.
L’anima della gente che se ne va… e arriva; esce da una vita immaginandone altre: innumerevoli, fino a rientrare nella propria magari dopo decenni in un posto lontano, un luogo comunque, qualunque!?. Sempre con la nostalgia di tornare: immigrati/emigranti.
Tecniche originalissime polimateriche in 12 tele e 4 studi ambientati in modo impeccabile nella memoria sammarinese d’emigrazione e che fanno del maestro cattolichino d’adozione un concittadino dell’anima.
fz