Sentirsi geni per un giorno, smontando macchinari, dipingendo “L'ultima cena”, sfogliando l'intero Codice Atlantico, partendo però dall'ultima pagina, com'era nell'abitudine di Leonardo che scriveva da destra a sinistra. E' la particolarità della mostra che ha già girato mezzo mondo, riscuotendo ovunque enorme successo. A Milano, dov'è ora, in poche settimane ha già tagliato il traguardo dei 100mila ingressi. Grazie ai touch screen in 3D e alle postazioni tecnologiche a disposizione dei visitatori, davvero per un giorno ci si potrà sentire dei novelli Leonardo Da Vinci.
Ora l'approdo a San Marino, principalmente al Kursaal con richiami a Palazzo Pubblico, Prima Torre e Museo di Stato. Il centro congressi scopre dunque una nuova vocazione.
Lo sforzo economico è importante, 600mila euro sostenuti da mondo bancario e istituzioni, l'obiettivo minimo sono 50mila visitatori, e i primi dovranno essere gli studenti. Ma serviva anche coraggio per un'impresa simile. Nel video le interviste a Mario Taddei – curatore mostra; Marcella Michelotti - presidente CVB; Giuseppe Maria Morganti – Segretario di Stato per la Pubblica Istruzione
Francesca Biliotti
Ora l'approdo a San Marino, principalmente al Kursaal con richiami a Palazzo Pubblico, Prima Torre e Museo di Stato. Il centro congressi scopre dunque una nuova vocazione.
Lo sforzo economico è importante, 600mila euro sostenuti da mondo bancario e istituzioni, l'obiettivo minimo sono 50mila visitatori, e i primi dovranno essere gli studenti. Ma serviva anche coraggio per un'impresa simile. Nel video le interviste a Mario Taddei – curatore mostra; Marcella Michelotti - presidente CVB; Giuseppe Maria Morganti – Segretario di Stato per la Pubblica Istruzione
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