L'altra faccia di DALÍ
“DALÍLAND” con Ben Kingsley sulla vita di SALVADOR DALÍ presto anche on demand da giugno nelle sale italiane
Il volto di Sir Kingsley per l'icona surrealista di sempre SALVADOR DALÍ l'immortale che temeva la morte. Pittore e performer: uso dell'immagine (strategie di marketing ante litteram) e creatività (tra consumismo e metafisica), di un artista capace di tutto anche di una fragilità disarmante come quella dei bambini. Dalla grande mostra newyorkese del padre del Surrealismo 'pop' al matrimonio con Gala (Barbara Sukova) musa e compagna di una vita tra Spagna e Francia. Le scene e i set sono stati realizzati interamente in Inghilterra. Geniale e lunatico. Il pittore e promotore di se stesso viene raccontato con gli occhi del giovane assistente James che ne carpisce pregi e difetti arrivando a conoscere l'uomo. “Difficile essere fino in fondo DALÍ quando la mia maggior fonte d'ispirazione è la paura di morire” - scriveva il maestro. Il giovane artista è sullo schermo e nei flashback, EZRA MILLER. “DALÍLAND” è un mondo di finzione biografica che tocca per la potenza del personaggio e la presenza dell'attore.
[Banner_Google_ADS]