L'american Lady che sopravvisse a sé stessa
“JACKIE” tratto dalla Premio Nobel per la Letteratura 2004 Elfriede Jelinek con Romina Mondello al Palazzo del Turismo di Riccione “l'inafferrabile e controversa” lady Kennedy-Onassis
JACKIE assiste all'assassinio del presidente John Fitzgerald, la vedova Jacqueline sposa il miliardario Onassis, Jacqueline Lee nata Bouvier partecipa al declino di una famiglia e alla fine del sogno americano. Una figura femminile a suo modo forte di una società che l'ha 'consumata' su rotocalchi e cinegiornali. 10 capitoli per indagare un mito spogliato di tutto nel pieno della sua fragilità di donna e moglie che sopravvisse al suo tempo. Romina Mondello ci sta dentro benissimo nella figura fascinosa di JACKIE (dopo aver interpretato MEDEA all'Olimpico di Vicenza) così libera in piena bellezza. Lei è una marionetta che tira i fili da sé sbagliando spesso i movimenti pubblici e privati facendosi burattino. Troppi abiti, troppo sesso intorno a JFK, troppi confronti con la troppa 'carne' di Marilyn Monroe.
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