L'amore ai tempi del genocidio "Osage"
Martin Scorsese a Cannes con il suo film KILLERS OF THE FLOWER MOON sulla storia degli indiani Osage protagonisti De Niro e DiCaprio coprodotto e distribuito in Italia dalla RAI
Scorsese racconta una storia (fuori concorso) di 2 ore e ½ tratta da un romanzo-verità di David Grann sul popolo nobile degli Osage deportati e annientati in Oklahoma a fine anni 20. Tensioni razziali e omicidi fanno della pellicola una fotografia a colori storica tra noir e western. Filmone epico da 200 milioni di dollari fortemente meditato... un'opera politica. Sulla croisette anche il capo dei nativi “Orso, Standing Bear, sempre in piedi” donne e uomini a testimoniare una tragedia viva che va ascoltata con rispetto. Il regista 80enne è come sempre feroce e amabile nella sua ricerca della verità. Un tradimento della storia che riverbera nei rapporti umani tra i personaggi (De Niro accattivante e vicino agli amerindi non esita a commissionarne l'omicidio sistematico). In mezzo un'altra storia d'amore e fraternità che conforta.
[Banner_Google_ADS]