L'Ensemble del Teatro Due recita Horváth
Debutto teatrale di “UN FIGLIO DEL NOSTRO TEMPO - Il mio cuore è un mare nero” tratto da Horváth per l'adattamento di Lucrezia Le Moli e Amedeo Guarnieri
Ödön von Horváth scrive un romanzo ungherese di formazione politica nel 1937 e subito viene messo all'indice costringendo l'autore all'esilio: nasce austroungarico, diventa viennese, mentre a Berlino dal '33 finisce alla gogna col nazismo. E' la storia di un giovane disoccupato che va in guerra e perde un braccio con l'illusione di cambiare... vince il conformismo che come un virus devasta tutti ma l'autocoscienza lo salva dall'abbrutimento. Spettacolo di sperimentazione visiva che utilizza la prospettiva cinematografica (con schermi e scene da film), la narrazione popolare e la fiaba, per rovescire una realtà che uccide, esattamente come oggi, vincono stupore e inquietudine.
fz
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