L'estate degli istituti Culturali: ricco cartellone che valorizza il territorio

Il calendario dell'estate sammarinese è ricco di proposte in luoghi fuori dal teatro per promuovere la cultura valorizzando il territorio. Ecco quindi che il palcoscenico diventa un parco, una piazza, il sito archeologico di Pennarossa, il Sacello del Santo. Torna, per il secondo anno, “Tracce poetiche in luoghi desueti”: 8 appuntamenti in 6 Castelli, fino al 27 agosto. “La cultura è uno strumento potentissimo per valorizzare il paese, i rapporti sociali e tra le persone, riscoprire e vivere il territorio”, commenta il Segretario alla Cultura Andrea Belluzzi. Non aprirà la rassegna “Odissea al mare”, in programma domani a Montegiardino: causa meteo è stato rinviato al 18 luglio.

Si parte quindi il 9 luglio, da Chiesanuova, con “Svergognata” di e con Antonella Questa. Un cartellone “di qualità” - spiega Marilena Stefanoni - in cui la musica sposa il teatro: da “Let it swing” a Serravalle il 23 luglio a “Figurini” del gruppo Bandakadabra, sempre a Serravalle, il 31 del mese.

Poi, storie che toccano l'anima, come il pluripremiato “l'Abisso” di Davide Enìa, racconto appassionato degli sbarchi nel mediterraneo. Al Sacello del Santo di Borgo, il 7 agosto. Il 13, nel sito archeologico di Pennarossa, a Fiorentino, “Il Castello e le sue storie”, con Paolo Rondelli accompagnato al sax da Simone La Maida e alla chitarra da Marcello Abate. E ancora: a Borgo, il 21 agosto, “Elvis The King”, mentre il 27 la rassegna chiuderà a Murata, in Città, con il concerto “Storie assurde”, di Bobo Rondelli.

Le iniziative degli istituti culturali prevedono anche il ritorno, per il quarto anno, di “macinare Cultura”, progetto da tutto esaurito in collaborazione con l'Emilia Romagna – sottolinea Mirco Semprini, referente per San Marino dell'Associazione Italiana Amici dei Mulini Storici. Il 14 luglio, nello scenario dei Mulini di Canepa, il concerto “quasi acustico” di Simone Zanchini.

Infine, ad allietare le famiglie – da lunedì 8 torna “Il cinema nei castelli”. Il Capitano di Borgo Barbara Bollini rimarca l'importanza di riportare le famiglie in piazza, e ringrazia gli Istituti Culturali: “Non è facile creare un racconto, una storia e farla capire, coinvolgendo. Abbiamo fatto tantissime cose in questi quattro anni. Con professionalità, preparazione e passione”.

“Celebriamo la capacità del territorio di essere presente su questo tipo di offerta”, commenta il responsabile arti performative Vito Testaj.

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