L'omaggio di San Marino a Sordi nel docufilm “Alberto Sordi Secret”
Di Igor Righetti, al Concordia davanti ai Capitani Reggenti. In collaborazione con la Segreteria al Turismo, anticipato dalla presentazione in Ambasciata d'Italia dell'omonimo libro, in collaborazione con gli Istituti Culturali
C'è il lato più intimo, gli aneddoti sconosciuti, gli episodi di vita familiare nel docufilm che gioca sui generi e sui linguaggi. Quello filmico, in bianco e nero, che trasferisce in pellicola i ricordi d'infanzia; quello documentaristico che dà voce agli amici - da Pupi Avati a Rossana Vaudetti, dalla Contessa De Blanck a Rino Barillari - che raccontano l'Alberto che hanno vissuto. Niente è fiction, e tanti sono i video inediti dell'Istituto Luce dopo una lunga ricerca da parte del nipote Igor Righetti, regista e sceneggiatore di “Alberto Sordi Secret”. “La sua vita privata – spiega Righetti - è tutta privata.
Però a noi familiare ha sempre fatto una raccomandazione: 'I fatti nostri raccontateli soltanto quando sarò morto', diceva. Non gli piaceva perché era scaramantico, poi era molto religioso. Per cui questo è stato fatto: quindi, nel 2020 è uscito il libro e nel 2024 il primo docufilm”. Da pochi giorni nelle sale, arriva a San Marino, che è stato set per alcune scene, davanti ai Capitani Reggenti, Alessandro Rossi e Milena Gasperoni. C'è tutto il legame tra Sordi e il Titano – dal film “Nestore, L'Ultima Corsa” all'onorificenza ricevuta – fino al progetto sul “cineturismo”: “Terza produzione cinematografica con la quale si collabora come Segreteria di Stato al Turismo – spiega Fabrizio Raggi, anche attore nel docufilm - Il cinema è fondamentale, non solo come promozione turistica. E' una delle Arti più importanti che esistano, di conseguenza, quale miglior occasione per ricordare Alberto Sordi, uno dei più grande attori italiani ed europei”. “Per questo film – dice l'attrice Firetta Mari - ci sono delle grandi sorprese di interpretazioni, ci sono degli attori giovani ed è veramente molto difficile trovare una maniera così, nell'essere tutti bravi. Questo docufilm è molto interessante, perché è di una semplicità pazzesca, è troppo vero, è troppo semplice, è troppo tutto”.
Interpreta la nonna, Fioretta Mari, presente anche all'evento che l'Ambasciata d'Italia ha costruito attorno al libro “Alberto Sordi Segreto. Amori nascosti, manie, rimpianti, maldicenze”, scritto per Rubbettino nei cento anni dalla nascita. La cultura come ponte tra due Stati, in un omaggio che da Sordi si allarga simbolicamente a tutto il cinema italiano “Sordi non è soltanto un'icona nazionale, un grandissimo artista italiano – osserva l'Ambasciatore d'Italia a San Marino, Fabrizio Colaceci – soprattutto, deve rimanere nel cuore di coloro che lo hanno ammirato. Un grandissimo uomo, una persona in grado di metabolizzare le tristezze, le miserie della vita, esaltandole e facendole divenire parte del nostro più sereno vivere quotidiano. Quindi penso che la celebrazione che facciamo qui in Ambasciata sia anche un modo di dire ad Alberto Sordi che ancora gli vogliamo bene”.
Nel video, le interviste a Igor Righetti, regista e sceneggiatore; Fabrizio Raggi, Segreteria Turismo; Fioretta Mari, attrice e a Fabrizio Colaceci, Ambasciatore d'Italia a San Marino