L'ultimo Bong in italiano al cine
MADRE, il movie di culto del regista di Parasite BONG-JOON-HO, riproposto da questa settimana per la prima volta nelle sale d'autore italiane uno dei primi successi del maestro sudcoreano
Autore e maestro orientale tra i più amati e ammirati anche in Occidente BONG-JOON-HO ha vinto tutto, dalla Palma d'Oro agli Oscar 2020, con il suo PARASITE. In questi giorni torna in sala con MADRE del 2009. Tra le 7 opere più importanti del regista asiatico la pellicola è un thriller dal sapore hitchcockiano finalmente fruibile anche da noi, doppiato e tradotto, dopo 12 anni. La storia è come sempre inizialmente semplice e quasi normale: Do-joon, giovane uomo 27enne, vive ancora in casa dai suoi conducendo una vita tranquilla gestendo un magazzino di piante officinali e praticando l'agopuntutura per mantenersi economicamente indipendente dalla mamma che lo accudisce in tutto influenzadolo molto. L'uomo è insicuro e impacciato e spesso si trova nei guai per ingenuità mettendo puntualmente in ansia chi lo ha fatto venire al mondo. Una notte segue una studentessa in un vicolo buio e la giovanissima poco dopo viene assassinata. Le colpe e i primi indizi ricadono sul giovane. La madre inizia a indagare per salvarlo è disposta a tutto spinta dall'amore (e dall'istinto) materno cerca l'assassino andando oltre...
fz
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