TEATRO DI FIGURA ROMAGNA

La bambina "indaco" dai capelli azzurri

“BORN GHOST: la leggenda di Azzurrina” al Rasi di Ravenna per il Festival del Teatro di Figura i “puppets” artiginali della Compagnia di Coppelia protagonista Mariasole Brusa

La Valmarecchia e il castello di Azzurrina sopra Torriana in un'opera ibrida tra teatro e cinema d'animazione per una storia vera avvenuta nel 1300 romagnolo a una bimba albina di nome Adele figlia di Ugolinuccio di Montebello. Teatro di figura video-art e sperimentazione tra poetica e tecnologia. Pelle diafana quasi trasparente, capelli bianchi lunghi (la mamma tentava di tingerli rendendoli azzurro turchese chiaro, appunto), occhi scuri rossastri tanto da apparire la figlia del pregiudizio contro il diverso considerata dalla nascita figurazione del maligno. La peste, l'inquisizione e il pregiudizio della gente, la trasformò in una reclusa figura leggendaria del castello. Dopo la sparizione nel 1375 la si continua a celebrare durante il solstizio d'estate, e la leggenda nera giunge ai nostri giorni. Isolamento, diversità e creatività teatrale, AZZURRINA diventa un pupazzo che interroga.

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