La Grande Bouffe come MasterChef
Al Supercinema di Santarcangelo la versione integrale restaurata dalla Cineteca di Bologna per il 50esimo de LA GRANDE ABBUFFATA di Marco Ferreri
Un Ferreri da La Grande Bouffe senza tagli e censure come neanche negli anni 70 abbiamo potuto vedere e godere: un film di cattiva fama che il regista, veterinario e ateo, amava davvero insieme ai suoi più cari amici attori protagonisti della storia. Una “grande abbuffata” per morire... Un grande successo di pubblico e incassi perchè tutti i borghesi andarono a vedere “una pellicola borghese che non piaceva alla borghesia media, ma però tutti ci andavano” - disse l'autore dopo il record d'incassi miliardari. Per lui era un'opera popolare e anarchica: libera proprio perché Ferreri era un borghese. Specchio della realtà malata anche oggi nell'era di MasterChef...
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