Mimosa, giovane romana, fa i provini da comparsa a Cineccità per una produzione hollywoodiana di un colossàl egizio sul Tevere. Viene scelta per una parte minore e si ritrova suo malgrado nella “dolce vita” felliniana dei divi di celluloide. Euforia, sorpresa e rivalità, cambiano la sorte di una ragazza normale come Alice nel paese delle Meraviglie in un viaggio iniziatico. Atmosfere di scena che ricordano BELLISSIMA di Visconti e LA DOLCE VITA di Fellini. Mimosa rimane tale nonostante i costumi corrotti delle star mantiene la sua profonda umanità che la vuole sposa a un carabiniere non senza attraversare l'inferno. La sceneggiatura di Costanzo è ispirata al famoso caso di cronaca nera di Wilma Montesi ma con il fascino patinato del cinematografo.