La Tresse: una vita presa per i capelli
LA TRECCIA, il film tratto dal romanzo omonimo della scrittrice e regista francese Laetitia Colombani, con le musiche di Ludovico Einaudi, interamente girato in Puglia, in prima visione nel weekend
Tre donne in tre continenti differenti condividono tre storie apparentemente lontane che hanno in comune i capelli (le ciocche intimamente femminili che si intrecciano): LA TRECCIA e la perdita... il capello, sottile e forte, resistente come la cheratina che lo compone. India, Italia e Canada: Smila con la figlia tra le intoccabili cercano la fuga vendendo i capelli. Giulia (Fotini Peluso, splendida!) si carica sulle spalle il laboratorio di “cascatura” artigianale di parrucche del padre malato sul lastrico. Sarah, brillante avvocatessa con due divorzi e figli da padri diversi, scopre la malattia che le farà perdere i capelli ma non la loro forza intrinseca. Tutte lottano e prendono il destino fino all'ultimo per i capelli... Il coraggio muliebre, vita che riprende vita, come solo le donne sanno fare: (ri)crescono, intrecciano destini, curano e amano senza fine. Sfidano sé stesse dandosi del tu.
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