TEATRO
"Laboratorio in scena" chiude l'anno con "Amarcord"
Atmosfere felliniane, musiche, personaggi e costumi trasformano gli Orti Borghesi in un set all'aria aperta. Attirano e intrattengono un pubblico itinerante: sono i 15 attori della classe di recitazione cinematografica "Laboratorio in scena", attivo dal 2002 diretto da Fabrizio Raggi, che chiude il corso scegliendo il capolavoro del maestro Federico Fellini: Amarcord. Ed è sempre di Fabrizio Raggi la regia, in una formula unica, che vede varie scene correre in parallelo e ripetersi a loop contemporaneamente per tutta la serata. Interpretazioni originali in una carrellata di personaggi inconfondibili. Ci sono tutti: Titta e il nonno, la Tabaccaia e la Gradisca, la Volpina.
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