La Rai passa dal red carpet veneziano per la distribuzione autunnale della biografia romanzata da sogno di Lady D. Storia degli ultimi giorni affidata al regista cileno di scuola americana Pablo Larraìn autore di Jackie e Neruda. “UNA FAVOLA TRATTA DA UNA TRAGEDIA VERA”, recita il film. Un ritratto della principessa SPENCER che non volle mai essere regina chiedendo il divorzio a fine matrimonio con Carlo. Un punto di vista popolare quasi da rotocalco narrare il Natale infelice e finto tra pranzi reali, caccia e ricevimenti. Diana non ce la fa non resiste e disintegra lentamente la donna, moglie e madre. Il punto di vista della famiglia e dei figli la spinge sempre più fuori... come in una favola al contrario sceglie la libertà e ne muore. Cultura pop basata anche sulla voce della gente: Larraìn quando fa un film così vuole sapere cosa pensa e vede una come sua madre su una figura allora famosa, bella, un'icona a vari livelli. Onestà e umanità. In SPENCER il reale si confonde con il visionario anche nel provocare con il corpo e con il cibo.
fz