Le cover "hippy" degli LP
La storia dei designer di copertine famose nate negli anni 60 nel docu-film inglese SQUARING THE CIRCLE di Anton Corbijn
“La quadratura del cerchio” l'ha trovata “Po” il mitico Powell dello studio HIPGNOSIS con Storm a Cambridge. I due fondarono la company creativa di progettazione che ha riempito gli occhi di tante generazioni con le copertine degli album più famose a partire dai Pink Floyd. Dagli anni 60 per oltre 15 anni le “cover” (per grafica e immagine: divennero icone dei gruppi e della musica popolare) sono state oggetto di culto (e lo sono ancora oggi anche tra i giovanissimi) come i vinili incellofanati e rilegati in copertine patinate. Un po' di nomi: Pink Floyd, Led Zeppelin, AC/DC The Police, Genesis e Paul Mcartney (basta ripensare al periodo d'oro del rock). I due designer ex-hippy hanno fatto propria la sentenza di Noel Gallagher: “il vinile è la collezione d'arte dei poveri”.
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