Lidia Sella apre la rassegna “Donne gemme di primavera”
Difficile catalogare questo lavoro, quasi un flusso di pensiero in veste di calligrammi. L’autrice invoca Eros, poi lo processa, lo implora, lo sogna, lo allontana, lo quantizza, lo perdona. Quindi, lo rende eterno. Ne ricama il destino, gli chiede in dono “l’illusione di non morire del tutto”, lo osserva mentre “ozia, indugia, divaga, inciampa”, ne registra la latitanza. Eros adesso è stanco. Nella nostra civiltà soffre. È diventato prudente, calcolatore, si offre on line, si dibatte “nella ragnatela del nulla”.
Le poesie scorrono in una prospettiva laica, cariche di una sacralità pagana, dove il divino non è solo un pretesto letterario. E’ radice, linfa, seme. E’ salvifico miraggio di serenità. Ma forse, scavando oltre le righe, non è altro che una profonda nostalgia d’amore.
E sempre di poesia si parlerà con Giuliano Cardellini, l’avvocato poeta di Morciano di Romagna, amico di lunga data della Sammarina, che chiuderà la serata presentando il suo ultimo libro di poesie “Nel godere dell’amore”.
Conduce la serata Angela Venturini.
Comunicato stampa "La Sammarina"