LION il film dei festival internazionali: da Toronto, Londra, Zurigo, Roma, anche a San Marino
Un lavoro che si deve guardare (e non solo vedere...) con un mappamondo e il cuore: la pellicola inizia (riprese aeree, droni al computer) e finisce (occhio ai titoli di coda!) con le immagini di google heart e le foto dei reali (veri) protagonisti dove si guardano, si stringono in un abbraccio, che li coinvolge tutti commuovendosi e commovendo lo spettatore. Non è sola emozione da film un po' melò è commozione dovuta alla profonda umanità (universale e palpabile) delle persone coinvolte (nel libro, sul set, in sala).
Le sorprendenti sequenze in presa diretta del dietro le quinte, a mo' di backstage, reali più che mai dei fatti accaduti durante le riprese in 2 continenti lontani, che solo sul mappamondo si possono congiungere con un dito, documentano la bellezza della recitazioni in bengali e hindi sottotitolate magistralmente e recitate davvero (dal vero) in un film salvato dai ragazzini.
fz