Little Constellation in Islanda

Un Atlante Emozionale per raccontare le identità, antropologiche e culturali, dei territori che formano la rete di Little Constellation. Il network sbarca nella galleria nazionale d'islanda per il Reykjavik arts festival 2013 con “Mappe Soggettive / Sparizioni”.
Le opere sono nate con l’idea di creare una narrazione, visiva e testuale, tracciare, per la prima volta in assoluto un percorso conoscitivo e d’insieme, dell’attuale scena artistica presente nei piccoli Stati d’Europa.
Guardiani della cultura i 37 artisti attraversano l'Europa, dal Mediterraneo fino al punto più a nord dell’Atlantico. Andorra, Cipro, Islanda, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, Monaco, Montenegro, San Marino e alcune micro realtà geo-culturali dell’area europea tra cui: Canton Ticino, Ceuta, Gibilterra. Paesi con meno di un milione di abitanti. L’allestimento della mostra è stato appositamente realizzato per la sala centrale del Museo dall’artista svizzero Oppy De Bernardo, con l’idea di rendere visibile e tangibile, attraverso l’utilizzo di semplici materiali da cantiere, la dimensione di rete, di network, caratteristica di Little Constellation. L’esposizione è curata da Halldór Björn Runólfsson, direttore della Galleria Nazionale d’Islanda e da Alessandro Castiglioni, Rita Canarezza & Pier Paolo Coro artisti e curatori del network di Little Constellation. Parte dell’esposizione è il volume edito da Mousse Publishing, disegnato come un libro d’arte, un’antologia di tutti i lavori prodotti per l’occasione dagli artisti.

Valentina Antonioli

Intervista al segretario Matteo Fiorini

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy