
La storia è la cronaca sul palco nudo di uno stupro vero avvenuto ad Ancona su una ragazza peruviana considerata troppo mascolina per subirlo (la chiamavano Vichingo!): assoluzione in appello dei coetanei coinvolti (ribaltata in Cassazione), sentenza di 3 giudici donne. Viene alla mente LO STUPRO denunciato pubblicamente in teatro da Franca Rame: WONDER WOMAN ante litteram (un senso di rivolta vitale perché politico).