Manzari vince il primo premio a Los Angeles con Shalim Goodbye
Shalim Goodbye, il cortometraggio realizzato da Jacopo Manzari, ha vinto il primo premio come miglior produzione straniera di short. Manzari, che sabato prossimo ritirerà il premio a Los Angeles, è stato ricevuto dalla Reggenza che ha visionato il suo lavoro, complimentandosi con l'autore, sammarinese, che ha realizzato tutto a suo spese. Presentato ai Capi di Stato dal Segretario agli esteri Nicola Renzi, Jacopo Manzari ha raccontato la storia della sua produzione cinematografica, già presentata nelle scorse settimane al Concordia e che, da sola, è riuscita a riempire il teatro. SHALIM GOODBYE è un 'mediometraggio corto' di oltre 20 minuti qualcosa in più di uno classico SHORT strutturato come un film che gli americani chiamerebbero DRAMEDY. Scritto e diretto dal sammarinese, racconta una piccola storia d'emigrazione che man mano si fa grande anche nell'allestimento e nella efficace recitazione degli attori tra i quali i protagonisti Paolo Graziosi (Mario) e Hamed Hafiene (Shalim). Un vecchio uomo di qua, scorbutico e un tantino arrogante, adotta un clandestino emigrato nordafricano piegandolo al suo volere in tutto e per tutto. La visita del figlio dall'estero nella casa di famiglia a San Marino cambierà i rapporti tra i protagonisti in modo drammatico sino alla sorpresa finale.
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