Menphis: 34 anni dopo si rievoca il mito di Elvis; il ricordo di Little Tony, considerato il Presley italo-sammarinese
Erano migliaia di tutte le età a Graceland per la veglia a lume di candela nel ricordo del re del rock’n’roll morto nell’agosto del ’77. Ore d’attesa fuori il palazzo del museo a Menphis per la processione c’erano tutti quelli che lo amano e non lo considerano scomparso ma vivo nelle sue canzoni. Dal Giappone, Inghilterra, Germania e Italia anche con gli abiti e i cimeli in dosso, a far bella mostra del magico mito del rock: occhiali e basette inclusi. 30mila persone assiepate in ogni dove e 75mila previste per i festeggiamenti del 35° nel 2012. Si, di festa si parla, perché la morte è soltanto un dettaglio per i fans. E pensare che 55 anni fa circa dopo il 1956 uscirono i primi album: in un anno 10 milioni i singoli venduti e circa 800mila LP tanto per gradire le sue canzoni si scaricano ancora e a pagamento.
f.z.
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