Mese dantesco: domani l'appuntamento con il mito di Ulisse
Da ‘pifferaio magico’ è riuscito ad attrarre a sé schiere di giovani, alcuni dei quali hanno condiviso con lui la scena, altri hanno affollato il Teatro.
Insomma, l’attesa per una performance altrettanto efficace anche in questa quinta edizione c’è e il tema scelto può anticiparla. Quando sono i miti a ispirare l’azione, questa sarà sicuramente affascinante, accattivante, seducente, oltre che misteriosa,
Infatti da sempre l’uomo si è caratterizzato per un profondo desiderio di conoscenza e di sfida nei confronti dell’ignoto e Il personaggio letterario che più di ogni altro ha incarnato questo desiderio è certamente Ulisse che dalla passione di conoscere, come ci dice Dante, ha trascurato tutti i sentimenti più cari: l’amore filiale, quello paterno e addirittura il legame coniugale.
La massima aspirazione dell’Ulisse dantesco non è quella del ritorno a casa, bensì quella di seguire nuovi orizzonti, anche a costo di mettere a repentaglio la propria vita e quella dei compagni. Ciò che gli preme maggiormente è il desiderio di distinguersi dalla condizione brutale e di ricercare virtute e conoscenza al fine di affermare la propria essenza umana attraverso l’unico comportamento virtuoso: quello della ricerca ad oltranza.
Quella di Ulisse pertanto è la sfida di chi antepone la dimensione umana alla visione trascendente, è l’eterna lotta tra homo laicus ed homo religiosus.
Nel corso dell’Otto-Novecento il mito di Ulisse verrà reinterpretato in varie maniere da molti scrittori ed è di queste letture che si intende trattare nella presente conversazione.
Questi i prossimi appuntamenti:
1. “Vagamente Dante”,Studio di un passato nobile per un futuro improbabile’ – Lunedì 28 marzo ore 21,Teatro Titano – Ex allievi Elio Balestrieri e Luca Guiducci con Maria Sole Brusa
2. “Viaggio a Beatrice” – Giovedì 7 aprile ore 21, Teatro Titanp – Relatrice Prof.ssa Meris Monti