Secondo appuntamento del mese dantesco nel tardo pomeriggio, promosso dall’Associazione Dante Alighieri per raggiungere soprattutto il pubblico dei giovani e trasmettere con linguaggi più comprensibili il pensiero del Sommo Poeta. Al Santa Chiara Ferdinando Gasperoni, giovane insegnante del liceo sammarinese, ha proposto “Hic fit stultorum vita acherusia”, in cui emerge, a più di un millennio di distanza, la singolare convergenza tra il De Rerum Natura di Tito Lucrezio Caro e Dante, il quale concorda parzialmente sulla tesi secondo cui “Per chi vive in modo stolto, l’inferno si avvera già qui nella vita terrena”. Lettura arricchita dagli interventi del latinista Sandro Salicioni e degli studenti della 3° B del Liceo Scientifico.
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