"Monet, Cezanne e Renoir e altre storie di pittura in Francia", già 12mila prenotazioni
Una mostra di approfondimento di quella riminese sugli anni meravigliosi di Parigi nel secondo Ottocento. 25 quadri, fra paesaggi e figure, che indagano il rapporto fra la pittura accademica e quella impressionista, la lotta fra la tradizione e l’avanguardia. Grandi opere e piccole perle: posto d’onore per la marina di Monet, ma anche per la sua “Riva fiorita a Vétheuil”. Scelti i cavalli di Degas nella corsa all’ippodromo di Longchamp: viene da Boston ed è la prima opera di Degas ad entrare nelle collezioni americane. Un discorso per figure, intreccio di storie, dialogo continuo fra i grandi impressionisti e i grandi del salon, quelli appunto della tradizione allora codificata: ecco, così, “La piccola italiana cantante di strada” di Bazille messa in relazione alla “Giovane curiosa” di Bertrand. Vengono dai grandi musei di Boston e Columbus, Lille e Montpellier fino a San Marino - Palazzo Sums: oltre 200mila euro per l’adeguamento della sala, ora idonea ad ospitare i capolavori dell’arte. Nel video le interviste a Marco Goldin (Curatore mostra) e Tito Masi (Presidente Fondazione Sums)
Annamaria Sirotti
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