FIORE MIO è la montagna del cuore, il ROSA, dove Paolo abita da sempre. In questo documento filmico letterario Cognetti ci mette la sua autobiografia di montagna come fece per IL RAGAZZO SELVATICO e LE OTTO MONTAGNE non senza il racconto poetico ultimo di ANATOLIA, lettere e fotografie. La scrittura a volte può essere claustrofobica e il regista-scrittore ha scelto la fuga dalla solitudine con un film di gruppo in Val D'Ayas a 1700 metri tra i suoi. Tutto inizia dalla fonte di casa che si è seccata ma nulla a che vedere con l'ambientalismo cittadino del “global warning” alla milanese: “ … e poi la natura non è intoccabile” - dice la gente di qui. Il Monte Rosa non diviene 'rosato' al tramonto! Deriva dal dialetto valdostano “rouja” che vuol dire in ghiaccio; e sta sparendo...