Mostre e musei in "giallo"
Riaprono gli spazi espositivi con visite contingentate in zona gialla per Italia e Vaticano riparte la cultura come già aveva fatto San Marino dall'estate
Musei, monumenti e cultura, a San Marino sono già un'occasione per crescere da concepire come una risorsa turistica locale e di riscatto per tutti i cittadini a costi contenuti utilizzando (e valorizzando) il personale esistente. Mostre e musei italiani in “giallo” vanno proprio in questa direzione e così fa il Vaticano con il suo immenso patrimonio artistico e storico da questa settimana si pensa a mostre e incontri in forma mista. La Romagna ricomincia dalla bellezza e dai suoi innumerevoli luoghi espositivi e biblioteche aperte. Si ricomincia a prenotare per gruppi contingentati aspettando eventi danteschi, felliniani e festival storici (vedi ponte di Tiberio). Rimini fa bella mostra del Part (Palazzi dell'Arte) con le collettive. Santarcangelo fa leva su Musas e Baldini mentre Savignano punta sull'archeologia e il servizio bibliotecario. Faenza gioca sulla ceramica museale e le mostre cittadine. Bagnacavallo sul civico Cappuccine e l'Ecomuseo delle erbe mentre Lugo sta su Baracca, l'aviazione e la Casa paterna dei Rossini.
Intervista con BARBARA JATTA Direttrice Musei Vaticani
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