Il “paesaggio” e non il “panorama” in “Montefeltro nelle tele” di Vittorio Giardi e un' interpretazione del tratto tra Rimini e Riccione in “Riviera” di Gabriele Mazza. Doppia inaugurazione per le mostre visibili fino all'11 novembre nello spazio multimediale Giardi.
I due autori da tempo indagano il complesso rapporto della convivenza fra diverse culture, in particolare nella regione balcanica della Bosnia. Si è conclusa da poco la mostra “European Ramadan” e risale a due anni fa l’esposizione di “Sarajevo 20 anni dopo”. Ferma restando la volontà di proseguire in questa ricerca definita come “Fotografia e Diplomazia”, hanno prodotto due lavori fotografici di ricerca personale.
Vittorio Giardi offre al pubblico una serie di immagini del Montefeltro stampate su tela e “filtrate” da effetti che richiamano la pittura.
Gabriele Mazza presenta un lavoro datato 30 dicembre 2010 dalle 8.30 alle 12.30. Nella mente due frammenti di poesie di Eugenio Montale e di Elio Pagliarani: fotografie fatte di simboli e segni.
VA
I due autori da tempo indagano il complesso rapporto della convivenza fra diverse culture, in particolare nella regione balcanica della Bosnia. Si è conclusa da poco la mostra “European Ramadan” e risale a due anni fa l’esposizione di “Sarajevo 20 anni dopo”. Ferma restando la volontà di proseguire in questa ricerca definita come “Fotografia e Diplomazia”, hanno prodotto due lavori fotografici di ricerca personale.
Vittorio Giardi offre al pubblico una serie di immagini del Montefeltro stampate su tela e “filtrate” da effetti che richiamano la pittura.
Gabriele Mazza presenta un lavoro datato 30 dicembre 2010 dalle 8.30 alle 12.30. Nella mente due frammenti di poesie di Eugenio Montale e di Elio Pagliarani: fotografie fatte di simboli e segni.
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