Shalom Moreno! E' la mostra che la Comunità Ebraica ha dedicato al Rabbino Elio Toaff, morto lo scorso 19 aprile: il 30 dello stesso mese avrebbe compiuto 100 anni.
Una selezione di scritti inediti, fotografie e lettere che saranno poi il centro del futuro Archivio Elio Toaff. La mostra a cura di Serena di Nepi e della nipote Lia Toaff, aperta fino alla fine di settembre al Museo Ebraico di Roma, rende omaggio al Maestro, questo il significato della parola Moreno, titolo tradizionale con cui le antiche comunità ebraiche italiane chiamavano il rabbino.
Per tutti Elio Toaff è stato un punto di riferimento, un grande uomo del dialogo. Fu partigiano e antifascista, poi rabbino per 50 anni, dal 1951 al 2001, con passione e dedizione, nel suo rapporto con i giovani e con le scuole ebraiche. Tanti gli insegnamenti lasciati: ma uno, in particolare, lo sottolinea la nipote Lia.
Francesca Biliotti
Nel video l'intervista a Lia Toaff, curatrice della mostra e nipote di Elio Toaff
Una selezione di scritti inediti, fotografie e lettere che saranno poi il centro del futuro Archivio Elio Toaff. La mostra a cura di Serena di Nepi e della nipote Lia Toaff, aperta fino alla fine di settembre al Museo Ebraico di Roma, rende omaggio al Maestro, questo il significato della parola Moreno, titolo tradizionale con cui le antiche comunità ebraiche italiane chiamavano il rabbino.
Per tutti Elio Toaff è stato un punto di riferimento, un grande uomo del dialogo. Fu partigiano e antifascista, poi rabbino per 50 anni, dal 1951 al 2001, con passione e dedizione, nel suo rapporto con i giovani e con le scuole ebraiche. Tanti gli insegnamenti lasciati: ma uno, in particolare, lo sottolinea la nipote Lia.
Francesca Biliotti
Nel video l'intervista a Lia Toaff, curatrice della mostra e nipote di Elio Toaff
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