Il musical Cenerentola per San Marino Teatro
E’ la più celebre delle fiabe, la storia che ci raccontiamo da sempre: l’incantesimo della bellezza e della semplicità che trionfa sull’invidia e la malignità e corona attraverso l’archetipo del riscatto il sogno d’amore. Su palcoscenico del Teatro Nuovo di Dogana, Roberta Lanfranchi è stata una Cenerentola dolce, fresca, spiritosa.
Su partiture musicali arricchite da atmosfere tipiche da cartoon la forza espressiva del classico musical anni 50 ha trovato sintonia nei costumi, nelle scene da fiaba.
A fianco di Roberta un altro volto noto della tv, Antonio Cupo, un principe umano e alla mano, che si sente strozzato dal rigido protocollo della nobiltà. Difficile nutrire antipatia verso la malvagia matrigna, interpretata da un Giulio Farnese che ha strappato applausi e risate e verso le impacciate e scorbutiche sorellastre. Cenerentola alterna realismo e fantasia e rinuncia agli effetti tecnologici per dare fiato alla creatività. “I sogni sono desideri” canta la Lanfranchi. E non vale solo per i bambini. Patrizia Santini ha incontrato la protagonista