Alle Terme di Diocleziano di Roma presentato il primo MIA, Mercato Internazionale Audiovisivo che si terrà dal 16 al 20 ottobre all'interno della Festa del Cinema di Roma.
Sostenere tutto il settore audiovisivo, dal cinema alle serie tv fino ai videogiochi: un mercato dell'industria per l'industria, coinvolgendo tutte le realtà più consolidate del panorama produttivo e distributivo italiano. Il primo MIA, in vari luoghi della Capitale, dalle Terme di Diocleziano all'Hotel Boscolo Esedra di piazza della Repubblica, offrirà proiezioni, dibattiti e tavole rotonde durante la prossima Festa del Cinema di Roma, la cui Fondazione è stata affidata al vulcanico e appassionato direttore della rivista cinematografica Ciak. “Dobbiamo sostenere con forza questo settore, come accade in America – ha detto il vice ministro per lo Sviluppo Economico Carlo Calenda – mentre dobbiamo smetterla di finanziare progetti che non producono nulla”, ha concluso, scatenando l'applauso della platea.
Francesca Biliotti
Nel video le interviste a Andrea Occhipinti, presidente distributori cinematografici Anica, e a Piera Detassis, presidente Fondazione Cinema per Roma
Sostenere tutto il settore audiovisivo, dal cinema alle serie tv fino ai videogiochi: un mercato dell'industria per l'industria, coinvolgendo tutte le realtà più consolidate del panorama produttivo e distributivo italiano. Il primo MIA, in vari luoghi della Capitale, dalle Terme di Diocleziano all'Hotel Boscolo Esedra di piazza della Repubblica, offrirà proiezioni, dibattiti e tavole rotonde durante la prossima Festa del Cinema di Roma, la cui Fondazione è stata affidata al vulcanico e appassionato direttore della rivista cinematografica Ciak. “Dobbiamo sostenere con forza questo settore, come accade in America – ha detto il vice ministro per lo Sviluppo Economico Carlo Calenda – mentre dobbiamo smetterla di finanziare progetti che non producono nulla”, ha concluso, scatenando l'applauso della platea.
Francesca Biliotti
Nel video le interviste a Andrea Occhipinti, presidente distributori cinematografici Anica, e a Piera Detassis, presidente Fondazione Cinema per Roma
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