Notte Rosa: a San Marino bilancio tra luci e ombre
Per il presidente degli operatori turistici, Paolo Rossi, l’evento ha richiamato il solito turismo mordi e fuggi, dunque non risolutore della carenza cronica di presenze in Repubblica. Da qui la decisione dell' Usot di incontrare il Patto per San Marino. "Gli alberghi non hanno riempito – ha detto Rossi – e questo ce lo aspettavamo. A lavorare sono stati i ristoranti”. Di fatto non c’erano pacchetti in concomitanza del capodanno estivo e neppure prenotazioni, ma è comunque soddisfatto il presidente del Consorzio 2000. Stefano Raggi è rimasto contento delle presenze, anche se ammette: “I ristoranti del centro sono stati i più favoriti dalla Notte rosa”. E c’è un “ma” nel commento di Raggi: alcuni negozi del centro hanno aderito rimanendo aperti fino all’ alba e addobbando le vie. Altri no. E senza timore di attirarsi inimicizie chiosa: “ il solito scandalo che va in scena ogni anno”. Raggi guarda però con ottimismo al prossimo evento tutto sammarinese, l’ Alba sul Monte, augurandosi che possa coinvolgere tutto il centro storico.
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