Le “Notti Veneziane” in anteprima al Settebello

Le “Notti Veneziane” in anteprima al Settebello.
Direttamente dal Lido cinema d’autore alla Multisala Settebello. Per il secondo anno consecutivo prende avvio al “cinema della città” di Via Roma, la rassegna dei film presentati e premiati alla Mostra del Cinema di Venezia, 69° edizione. Si parte con due anteprime in programmazione da venerdì 14 settembre alle ore 21.00 in contemporanea. Il Leone d’Oro è “Pietà”, del regista sudcoreano Kim Ki-duk, con Jung-Jin Lee e Choi Min-Soo: in sessantanove edizioni il primo film coreano a ricevere il massimo riconoscimento della mostra. In Pietà l’autore narra dell'oppressione e gli abusi ai quali sono esposti i commerciati e gli artigiani di un povero quartiere nella città di Seul: tutti vittime dell'usura e della scarsità di lavoro nella congiuntura economica che non permette loro neppure la soddisfazione dei bisogni più essenziali. Il tema del film è la vendetta e l’impoverimento morale, la trama si dipana tra i drammi personali che vivono i protagonisti. “Forse “Pieta”, con la sua carica di violenza fisica e psicologica, è il film più spirituale, e per qualcuno addirittura più cristiano, della Mostra”, dice Natalia Aspesi. “E’ stato il figlio” di Daniele Ciprì, Osella d’Oro al regista per la direzione della fotografia e
Premio Mastroianni a Fabrizio Falco miglior attore emergente. Con Toni Servillo, Giselda Volodi, Fabrizio Falco, Aurora Quattrocchi.
Pur nella povertà della vita al Quartiere Zen di Palermo, davanti alla propria abitazione, la famiglia Ciraulo tiene parcheggiata una Mercedes fiammante, frutto del risarcimento ricevuto per la morte
della figlia Serenella, uccisa per caso in un regolamento di conti tra mafiosi. La Mercedes acquista il valore di un simbolo negativo e destabilizzante per tutta la famiglia: dal padre Nicola (Toni
Servillo) al fratello Tancredi (Fabrizio Falco). Dal romanzo di Roberto Alajmo. Ai premi attribuiti a Daniele Ciprì e Fabrizio Folco, gran parte della critica ha dato un valore di risarcimento sulla mancata menzione del film di Marco Bellocchio, “Bella addormentata”, ispirato al drammatico caso di Eluana Inglaro, al quale entrambi hanno collaborato.

fz

Orari in Sala Rosa e Sala Verde
Feriali: unica proiezione alle 21.00
Domenica e festivi: 16.30 – 18.30 – 20.30 – 22.30

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