Novità e classici della prosa al 'Galli' di Rimini
Grandi produzioni, danza, musical e classici intramontabili: sono questi gli elementi essenziali che guidano la Stagione 2022/23 del Teatro Galli di Rimini con la presenza di grandi protagonisti della scena italiana, la commistione di generi e di linguaggi, spaziando dal classico alla commedia musicale fino alla danza e la possibilità di tornare a sottoscrivere nuovi abbonamenti, dopo lo stop dettato dalle incertezze legate alla pandemia. Tra i titoli più attesi del nuovo cartellone annunciato dalla dirigente dei Teatri comunali Laura Fontana, spiccano l'opera-rock di David Bowie "Lazarus" con Manuel Agnelli, la trasposizione teatrale di Mine Vaganti di Ferzan Ozpetek e l'acclamato lavoro di Alessandro Serra "La tempesta". Accanto ai venti spettacoli in cartellone ci sarà poi un programma speciale pensato per i giovani che affiancherà l'insieme di proposte per le scuole e per i più piccoli dai 3 agli 8 anni (tra le quali, la rassegna al Teatro degli Atti "Nuove generazioni" e "Sciroppo di teatro".
Senza dimenticare il rafforzamento dell'inclusione attraverso il progetto Teatro no limits, che offre la possibilità anche ai non vedenti e agli ipovedenti di poter godere delle emozioni di uno spettacolo dal vivo. Valter Malosti, direttore di Emilia Romagna Teatro, firma la regia dei due spettacoli che aprono e chiudono il programma: dal 28 ottobre con I due gemelli veneziani di Goldoni, e il già ricordato Lazarus (5-7 aprile). In novembre arriva, invece, L'Attesa, testo contemporaneo di Remo Binosi, con protagoniste Anna Foglietta e Paola Minaccioni, per la prima volta insieme sul palco. Un'altra coppia di donne, dalla spiccata vis comica, è quella formata da Maria Amelia Monti e Marina Massironi impegnata in Il marito invisibile (17-19 gennaio), mentre Massimo Popolizio sarà protagonista e regista di Uno sguardo dal ponte, dramma della gelosia di Arthur Miller (10-12 marzo).