Presentata ai giornalisti la nuova Galleria nazionale di San Marino: ecco com'è all'interno
Quattro anni di lavoro di ristrutturazione delle logge, i cui archi prima erano murati e gli interni grezzi, e un investimento che va dai tre milioni ai tre milioni e mezzo di euro. Il risultato è un polo espositivo permanente: un museo di arte moderna e contemporanea che racconta l'evoluzione artistica di San Marino dagli anni '50 ad oggi. Renato Guttuso, Emilio Vedova ed Enzo Cucchi sono alcuni dei nomi.
Con l'avvio della Galleria, il Titano inaugura il suo “museo diffuso” in Città: altre opere saranno visitabili al monastero Santa Chiara, con la Scala Santa di Cucchi, e nella galleria “Montale”, con le tre T di Maurizio Cattelan. Ma non solo, perché ulteriori creazioni saranno in contrada delle Mura, nel museo di Stato, nella pinacoteca San Francesco e al ridotto del Teatro Titano, con quattro firme sammarinesi: Marina Busignani Reffi, Walter Gasperoni, Gilberto Giovagnoli e Patrizia Taddei.
Al progetto hanno collaborato anche l'Università e il museo MA*GA di Gallarate. Durante la conferenza stampa di presentazione, il segretario di Stato alla Cultura, Marco Podeschi, ha anticipato la candidatura di San Marino per ospitare la Biennale dei giovani artisti del 2020.
Mauro Torresi
Nel servizio, l'intervista a Emma Zanella, direttrice del MA*GA
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L'interno della galleria, mostrato per la prima volta alle nostre telecamere
L'intervista integrale a Emma Zanella, direttrice del MA*GA