OCCHI (su di noi) dal campo profughi greco
Inaugurata al Museo dell'Emigrante la mostra fotografica “THROUGH OUR EYES” fatta degli sguardi dei ragazzini dentro il campo internazionale di SAMOS l'isola greca che ospita giovani rifugiati come Lampedusa
Inaugurata il giorno del tragico naufragio di Lampedusa, avvenuto il 3 ottobre 2013, alla presenza di rappresentanti istituzionali, accademici e di governo, l'esposizione fotografica è frutto della scuola per adolescenti tenuta dall'ONG “Still i Rise”che cura anche la mostra. Una Kodak color usa e getta per ogni studente a documentare la vita che scorre dentro... in vari scatti quotidiani sul cibo, la mensa, i rifiuti, la malattia e le donne in fila per una visita medica. Il laboratorio ha prodotto immagini e punti di vista con gli occhi dei ragazzini (spesso bambini) in una testimonianza umana del dramma di chi scappa da un luogo lontano per andare lontano... finendo in un campo recintato, fuori dal mondo: LO SGUARDO DEI MIGRANTI (da dentro) E IL NOSTRO SGUARDO SU DI LORO (da fuori), in un INCONTRO... L'hotspot dove c'è anche la luce della speranza di giocare ancora.
fz
Intervista con PATRIZIA DI LUCA Direttore Museo Emigrante