21 marzo 1960, Sharpeville, Sudafrica. Sessantanove persone che manifestano contro l’apartheid vengono uccise. E’ in ricordo del loro sacrificio che nel 2005 l’Onu sceglie il 21 marzo come Giornata mondiale contro la discriminazione razziale. Da allora ogni anno si ricordano le vittime del razzismo in tutte le sue forme, in ogni parte del globo e sono ancora troppe. E’ di poche settimane fa in Repubblica la visita della commissione europea contro razzismo ed intolleranza per valutare le misure legislative e politiche che San Marino ha attuato. E dopo gli incontri l’ECRI sta redigendo il suo rapporto, che dovrebbe essere pubblicato a inizio 2013. Già durante la visita gli esperti di Strasburgo avevano riconosciuto fattivi passi in avanti rispetto la precedente ispezione del 2007, ma non hanno mancato di sottolineare che ci sono ancora iniziative da intraprendere. E le parole del Segretario dell’Onu Ban Ki-moon sono un monito per tutti quanti: «Per superare il razzismo siamo obbligati a combattere le politiche pubbliche e i comportamenti privati che lo perpetuano. In questa Giornata Internazionale, invito tutti gli individui ad lavorare insieme contro il razzismo ogni qualvolta e ovunque esso si manifesti».
Angela Giuccioli
Angela Giuccioli
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