L'appuntamento richiama l'atto con cui l'Assemblea generale delle Nazioni Unite si è impegnata nella protezione dei diritti di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie e propone la complessa situazione dell'accoglienza, resa più difficile in tempi di crisi. Episodi di cronaca, come quello avvenuto qualche giorno fa a Firenze, lo ricordano brutalmente. A San Marino, in questo giorno, Segreteria di Stato agli Esteri ed il Museo dell’Emigrante dedicano un pensiero particolare ai cittadini che vivono fuori confine e a tutti coloro che in passato sono stati costretti ad affrontare la sfida di una partenza necessaria in un momento storico delicato per la Repubblica. San Marino è orgogliosa di chi, nelle miniere e nelle fabbriche lontane, ha saputo dimostrare impegno, voglia di lavorare e rettitudine morale, aiutando lo sviluppo di tutta la comunità, sia dal punto di vista economico che culturale. Il ricordo di chi è diventato negli anni Ambasciatore della storia e dei valori su cui si fonda la Repubblica si intreccia a quello che il Titano rivolge a gli emigranti di tutte le nazionalità, in particolare ai bambini. I tempi lunghi ed il cammino complesso dell’accoglienza talvolta penalizza proprio i più piccoli.
Sara Bucci
Sara Bucci
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