Si dice che piaccia particolarmente ai bambini proprio perché riconduce al latte materno. C'è particolare affinità tra l'olio e i più piccoli. Le visite al frantoio della cooperativa riscuotono sempre grande successo tra le classi ad ogni campagna molitoria. I ragazzi delle medie di Fonte dell'Ovo alle prese oggi con la prova olfattiva: rosmarino, sale, salvia alcuni dei profumi riconosciuti; in realtà – spiega loro Flavio Benedettini, presidente del Consorzio Terra di San Marino - l'odore tipico dell'oliva appena spremuta è di erba tagliata, ma anche di pomodoro. Poi l'assaggio: un piccolo sorso fino a strippare – è il termine esatto – a denti chiusi, per cogliere tutte le proprietà del prodotto. E il gusto amaro e piccante si scopre che sono i fenoli a darlo. La fase successiva è il frantoio. Ci si sposta nella sala, rumorosa, che ospita i macchinari. Vengono seguiti i passaggi in gramolatrice, centrifuga, la separazione tra acqua ed olio, la decantazione, il filtraggio del prodotto. La curiosità è tanta, così come la voglia di imparare.
Nel video l'intervista a Thea Tini, insegnante
sp
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