Oltre 400 ragazzi delle superiori per lo spettacolo "Questo è il mio nome"
Questo l'intento dello spettacolo teatrale del Teatro dell’Orsa "Questo è il mio nome", a cui hanno partecipato oltre 400 ragazzi delle Scuole Superiori questa mattina al Teatro Nuovo di Dogana.
Il progetto teatrale, promosso dal Dipartimento delle Scienze Umane dell'Università di San Marino e dell'Università di Bologna, in collaborazione con l’Authority Pari Opportunità, è stato premiato al Festival della Resistenza Premio Museo Cervi – Teatro per la Memoria nel 2016 ed è inserito nei programmi di intervento per l’accoglienza di richiedenti asilo a Reggio Emilia.
Da Senegal, Costa d'Avorio, Guinea, Mali, Nigeria, Gambia sul palco si sono ripercorse le orme dei tanti "Ulisse" di oggi in viaggio.
Un tema delicato e non facile da affrontare per giovani studenti, ma "in scena nessun buonismo, solo ciò che rende uguali gli essere umani – sottolineano gli autori Morini e Bonzani – quindi giorni felici, infanzia e relazione con padri e madri".
Uno spettacolo con non-attori: i protagonisti sono rifugiati e richiedenti asilo, che hanno imparato a recitare una volta sbarcati in Italia.
"Il tema trattato – spiega il vice dirigente della Scuola Superiore Antonio Cozza – interessa in modo trasversale varie materie: dalla filosofia alla storia, ma soprattutto l'attualità".
Arrivati con niente portano tutto sé stessi in scena ricordando la dignità di ogni persona.
Silvia Sacchi