Opere e poesie di Giovanni Pascoli al Titano

E’ “Romagna” da Mirycae, ode al suo paese, il “paese ove andando ci accompagna l’azzurra visione di San Marino”. Parte con l’inno alla sua terra, che contiene anche il celebre ricordo del Titano - pacificante e nostalgico - la serata per Giovanni Pascoli, nei 100 anni dalla morte. La Repubblica ripercorre il legame con il poeta di San Mauro. Venne a San Marino nel 1907 per commemorare il Carducci con “Dal fior di poesia nella severa via della storia”, venne per ricevere dal Consiglio della Repubblica la cittadinanza onoraria. Ed era stato nel 1894 a celebrare il nuovo Palazzo Pubblico, componendo la piccola ode latina Mons Titan.
Davanti ai Capitani Reggenti, le voci – dalle sue poesie ed opere - con Sandro Salcioni, Federico Bartolini, Marcella Casadei, Marina Tamagnini e Augusto Michelotti; l’analisi affidata al direttore della Biblioteca di Stato Laura Rossi, e l’intermezzo musicali di Aldo Capicchioni, Anselmo Pelliccioni e Aldo Zangheri, su archi dei liutai Capicchioni.

Annamaria Sirotti

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