Opere slave: "Le Metamorfosi" di Tarwuk
La Collezione Maramotti di Reggio Emilia propone le metamorfosi di TARWUK, il duo creativo slavo che guarda all'arte dell'Ex Jugoslavia, in una mostra negli spazi industriali fino al 20 febbraio
“TARWUK” (un duo artistico), transmutazioni nello spazio-tempo, irregolari... arte in doppio, uomo-donna, espressione dell'inquietudine culturale di un popolo, “prima e dopo il conflitto” dei Balcani: PRIMA DEL MARE E DELLA TERRA (ante mare et terras). Ovidio citato nella cosmologia 'terracquea', “omnia caelum unus” (Le Metamorfosi), per giustificare il caos della polis. I due artisti lavorano a New York portandosi dentro la lotta dei popoli serbo-croati balcanici (contenenti minoranze albanesi e greche) nello scontro epocale del 1991-95. La galleria di sculture esposte negli opifici reggiani MAX MARA rendono la collezione privata del fondatore uno spazio regionale irripetibile e bello.
fz
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