Oscar 2023, l'Asia conquista l'Academy: Everything Everywhere All at Once vince i premi maggiori
Michelle Yeoh prima attrice asiatica a conquistare la statuetta da protagonista. Ke Huy Quan: "Ero in un campo profughi, ora sul palco più grande"
L'Asia conquista l'Academy, “Everything Everywhere All at Once” ha vinto l'Oscar 2023 come miglior film, e su 11 candidature porta a casa 7 statuette, compresa quella per la migliore attrice, Michelle Yeoh, prima asiatica vincitrice per un ruolo da protagonista - e moglie di Jean Todt, Ambasciatore della Repubblica -, ma anche miglior regia, migliori attori non protagonisti, Jamie Lee Curtis e Ke Huy Quan, e miglior sceneggiatura originale. L'opera dei visionari registi Daniels aveva già ricevuto una quantità incredibile di altri riconoscimenti, tra cui due Golden Globe e molti premi dalle associazioni di settore, che avevano già fatto intuire come sarebbe andata a finire la notte degli Oscar. Un film di avventura, azione, tematiche Lgbt, dramma familiare e una grandissima attrazione verso il multiverso, che racconta la storia di una donna provata dalla crisi economica che suo malgrado diventa una wonderwoman con molteplici versioni di se stessa. Toccanti le parole di Ke Huy Quan, miglior attore non protagonista, origini vietnamite, che grazie alla sua storia personale crede fermamente nel sogno americano. Migliore attore protagonista Brendan Fraser per la sua splendida performance in The Whale, che si aggiudica l'Oscar anche per il miglior trucco. Escono a mani vuote Elvis, The Fabelmans, Gli Spiriti dell'Isola e Tar, così come Le Pupille di Alice Rorhwacher.
Nel video l'intervento di Ke Huy Quan, migliore attore non protagonista per "Everything Everywhere All at Once"
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