Torna a nuova vita l'opera collettiva del dopoguerra "Nell'arca di Noè" realizzata da tre maestri del 900: Basaldella, Gentilini e Tamburi. Il pannello ceramico policromo di 370x190 cm proveniente da Parigi, dopo l'inaugurazione di ieri, è aperto al pubblico nella sala gioielli di Palazzo Arzilli.
Grazie al mecenatismo d'impresa di Giuseppe Arzilli orafo gioielliere che ha investito sul ripristino e l'esposizione curati dal museo di Faenza.
Nel manufatto in ceramica costituito da 83 formelle d'autore tre stili che si compenetrano nell'idea di “Nuova Terra” contenuta nell'ARCA nata durante la ricostruzione postbellica. Fauna e flora a corollario dal personaggio biblico Noè immersi nei colori della natura rigenerata dal diluvio.
Valentina Antonioli
Grazie al mecenatismo d'impresa di Giuseppe Arzilli orafo gioielliere che ha investito sul ripristino e l'esposizione curati dal museo di Faenza.
Nel manufatto in ceramica costituito da 83 formelle d'autore tre stili che si compenetrano nell'idea di “Nuova Terra” contenuta nell'ARCA nata durante la ricostruzione postbellica. Fauna e flora a corollario dal personaggio biblico Noè immersi nei colori della natura rigenerata dal diluvio.
Valentina Antonioli
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