A Palazzo Arzilli fino a domani mostra di oli e disegni di Marino Macina
Sceglie il dipinto ei quadri ad olio, ma anche il disegno con l’inchiostro a china. Nell’antologica di Marino Macina non c’è ricerca di stile, ma attenta ricerca del particolare, quello che solitamente sfugge per una espressione originale, intima, davvero autentica. Fuori dai dettami tecnici e filosofici delle espressioni artistiche del momento, guidato dalla passione, sembra quasi dipinga per se stesso, restituendo – dice Angela Venturini nel presentarlo – “la sua interpretazione del reale, quello che lui ama e sogna. Armonia, nel disegno tranquillo e misurato, come nel colore, caldo e ben steso. Arte popolare e spontanea, incontaminata da sembrare primordiale, dunque moderna”.
Annamaria Sirotti