Un laureando bolognese prepara una tesi su Pasolini a Bologna nel rapporto intimo e personale del regista-scrittore con l'infanzia e gli studi giovanili. La sua città natale fino all'ultimo se la porterà dentro. La gioventù dove studiò e scrisse dal 1937 al 1942 e dove era nato nel '22. Fu universitario fascista e intellettuale comunista in piena metamorfosi sociale bolognese. La critica al neocapitalismo post-industriale intrisa dei suoi “Comizi d'amore” il luogo delle incongruenze: Bologna consumista/ (sazia), comunista/ (e disperata).