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Passaggi emiliani di bellezza

I castelli dell'Emilia Romagna promossi dalla regione sul web in un percorso storico nella provincia di Modena tra la via Emilia e l'Appennino

Le terre antiche dei 17 complessi fortificati modenesi nel comune di Formigine il cui simbolo della comunità locale è IL CASTELLO. Centro culturale e turistico sede del museo. Il maniero edificato dai modenesi nel 1201 sul villaggio reggiano risale, però, al X secolo dalla zona cimiteriale della chiesa dedicata a San Bartolomeo. Esempio unico di evoluzione di un fortilizio medioevale in residenza signorile rinascimentale. IL CASTELLO di SPEZZANO nel comune di Fiorano è del XIII secolo trasformato in residenza porticata rinascimentale cinquecentesca dai nobili PIO di SAVOIA e dei FARNESE memori dell'antico Stato di Sassuolo nella lotta con gli ESTENSI. Parco storico e riserva naturale fanno del'area un percorso pedonale naturalistico unico. Museo della Ceramica e Acetaia comunale sono nella torre e nella zona centrale. Il fortilizio di Spezzano si ritrova attestato negli statuti comunali di Modena dal 1220 come CASTRO SPEZANI della prima collina. CASTELVETRO nota per il Lambrusco Grasparossa, vitigno autoctono antichissimo del territorio collinare, ricca di castelli e palazzi. Levizzano Rangone e casa feudale dei RANGONI sono esempi del borgo matildico con la corte e la torre risalenti al 1200. Dai loggiati si dominano i vigneti. Esiste nel perimetro medioevale anche un Museo del Vino e della Società rurale. I Rangoni lo abitarono ristrutturandolo fino al XVIII secolo. La ROCCA DI VIGNOLA recuperata recentemente nella architettura restaurata su 5 piani con i sotterranei. Di origine carolingia costruita per fronteggiare gli Ungari dipendeva dall'Abbazia di Nonantola. Il CASTELLO di MONTECUCCOLO del piccolo borgo medioevale ai piedi del Frignano verso la toscana di Pavullo lungo il Panaro ha una struttura muraria risalente al XIV-XV secolo costruita dai Montecuccoli durante la lotta tra gulfi e ghibellini. La ROCCA di SESTOLA su uno sperone roccioso sovrasta il borgo inferiore e oggi è un complesso museale. Dentro le mura chiesa e oratorio appena fuori, l'anfiteatro naturale dl Parco della Corvetta. La rocca è “4 volte millenaria” dalla preistoria diventa presidio romano poi castello longobardo e in fine fortezza estense, in pieno 500, un gioiello architettonico ancora vivo nella modernità.

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