Petitti: "Abolire il numero chiuso e i test di ingresso all'Università"
Le statistiche mostrano inoltre che a parità di competenze, conoscenze e abilità conseguite durante gli studi ordinari, hanno maggiori possibilità di superare i test di ammissione gli studenti che hanno frequentato corsi di preparazione extrascolastici, continua la parlamentare. "La preparazione extrascolastica è prerogativa di pochi visti i costi eccessivi, e in un periodo di forte crisi significa per molte famiglie precludere ai propri figli la prospettiva di un percorso universitario". Il disegno di legge prevede quindi di eliminare il sistema dell’accesso programmato e abolire il numero chiuso; introdurre percorsi di orientamento per tutte le classi terminali delle scuole superiori, affidandoli a studenti-senior e ricercatori esperti che operino come tutor; attuare dei monitoraggi periodici per l’accesso ai corsi, da concordare con gli stessi studenti in procinto di diplomarsi, sulla base delle loro inclinazioni e potenzialità per favorire il loro successo formativo; rimuovere tutti gli ostacoli che scoraggiano i ragazzi dall'acquisire un'istruzione superiore, istituendo un "reddito di formazione" da assegnare ai meritevoli in base al merito ed al reddito familiare.